“Pronti ad affrontare le sfide del presente e del futuro, con estrema serenità, sotto il profilo operativo, finanziario e manageriale”. Con queste parole, l’Amministratore Unico della CDS spa, Angelo Agliata, dinanzi agli azionisti e al collegio sindacale presieduto da Pietro Rabiolo e composto da Alessandra Dibartolo e Lorenzo Amato, ha chiuso l’assemblea con cui si è proceduto all’approvazione del bilancio societario. In anticipo rispetto al passato e alle scadenze di legge e di statuto, nonostante le difficoltà legate al tormentato momento derivato dalla diffusione del corona virus.
Una fase storica in cui gran parte delle società si sono trovate ad affrontare i problemi legati alla necessaria riorganizzazione del lavoro, alla difficoltà, se non all’impedimento, dello svolgimento delle proprie attività produttive. In questo contesto, la CDS spa, è riuscita a gestire con tempestività ed efficacia, grazie a protocolli e strategie di business continuity, la funzionalità delle proprie strutture operative, a proseguire senza intoppi l’attività amministrativa e a procedere alla redazione del bilancio societario. Con grande efficienza e praticità.
A tutto ciò si unisce il risultato estremamente positivo e per certi versi storico, derivante dall’esercizio amministrativo. Frutto di continui investimenti, ma sempre oculati e fruttuosi, acquisizioni effettuate nel tempo e perfettamente integrate, una quanto mai equilibrata gestione finanziaria, nonché un continuo ripensamento della proposta commerciale, sempre rispondente alle mutevoli esigenze della clientela finale.
Per concludere, un bilancio che mette in evidenza la solidità e l’efficienza di una società che attraverso l’operato del suo gruppo dirigente e la professionalità dei suoi lavoratori, si presenta sul mercato pronta e determinata a raggiungere nuovi e più ambiziosi traguardi.
Tra questi, la vicinanza ai territori in cui trovano sviluppo le attività operative dei vari punti vendita, ha trovato subito una esemplare manifestazione con la decisione di donare a tutti i Comuni 230 mila euro complessivi in buoni spesa, da destinare alle famiglie che necessitano di supporto immediato, come segno tangibile di una sincera sensibilità alla tutela e al sostentamento dei territori presidiati.